venerdì 14 gennaio 2011

La Nazione trasformista

Noi italiani dobbiamo ritenerci uno dei popoli più fortunati al mondo. Abbiamo la grande "Fortuna" di vivere in un Paese che quotidianamente e per più volte al giorno si trasforma (o meglio viene trasformato) da Paese occidentale assolutamente democratico, a regime imperialista. Il trasformismo applicato permette di poter svariare dialetticamente non senza ripercussioni in ambito sociale ma soprattutto politico. Ad esempio può capitare, facendo zapping, di ascoltare le parole di Nicola Porro e convincersi di accettare senza rimorsi la riforma di Marchionne, poichè in fin dei conti tutta l'Europa da anni ha applicato regolamenti simili riguardo a questo settore. 
Poi, ci ritroviamo stipendi e numeri in ambito parlamentare che sono inimmaginabili in altri contesti europei, situazioni giuridiche ambigue, ma soprattutto conflitti di interesse che ci hanno spesso reso ridicoli agli occhi dei nostri concittadini d'Europa, per rimanere in tema.
Sarebbe anche arrivato il momento di prendere coscienza. Purtroppo è anche arrivato il momento di avere tutti una maggiore consapevolezza riguardo a ciò che accade quotidianamente a livello politico, economico e sociale. Uscire dallo stato di atarassia e riprendersi la politica sarebbe già tanto. 

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2 commenti:

  1. Meno male che c'è FLI18 gennaio 2011 alle ore 13:21

    Sul referendum FIAT il discorso sarebbe ampio..e vero anche che certe sigle sindacali sono a priori antogoniste a qualsiasi proposta e aggiungere snob verso gli snob

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  2. Lo so purtroppo. Dico solo che volevo incentrare l'attenzione verso un aspetto sociale e perchè no, anche dialettico della nostra ambigua nazione.

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