domenica 23 gennaio 2011

Ultimo prezioso luogo di ritrovo.

Un’argomento molto importante su cui oggi bisogna meditare quando si pensa a Lentini e Carlentini è l'abitudine caduta in disuso da tempo di frequentare i più importanti siti di ritrovo dei due Paesi. Pensare ai ragazzi che frequentano luoghi come la piazza o la villa di Lentini è come pensare a delle leggende metropolitane, è come ascoltare i racconti dei nostri genitori e nonni che giornalmente popolavano queste aree ormai incredibilmente abbandonate per vari motivi; uno di questi fattori che ha contribuito a svuotare i punti di ritrovo più celebri è stato l'avvento del web, perché se prima un ragazzo non avendo nulla da fare magari usciva con gli amici e frequentava i luoghi in questione, molti oggi vengono condizionati dalle nuove tecnologie, e letteralmente ci si ritrova incollati al pc o magari alla playstation, seppur ribadisco che questa è solo una delle tante cause .Potremmo parlare anche del cinema,  che in altri paesi e città viene utilizzato come indispensabile punto di ritrovo culturale. Comunque l’unico sito che sembra ancora resistere resta ancora piazza Diaz di Carlentini, che da un paio di anni a questa parte riesce con la sua semplicità a coinvolgere centinaia di giovani a passare il loro sabato sera in compagnia di amici e conoscenti;  questa piazza che ‘’sembra’’ ancora resistere ma che è spesso centro di atti di vandalismo che ne compromettono il primato di ‘’posto più frequentato’’. Nella speranza che questo problema venga risolto.


Gianluca Marino

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