domenica 13 marzo 2011

Nasce Futuro e Libertà in Sicilia

12/03/2011, data che resterà nella storia della politica siciliana: nasce ufficialmente Futuro e Libertà in Sicilia, e nasce proprio in quella che fu la patria per eccellenza della Magna Grecia, Siracusa. Piuttosto che riportare testualmente i discorsi degli intervenuti, mi va più che altro di descrivere l'ambiente in cui si è svolta la manifestazione, ciò che ha caratterizzato ed ha accompagnato i discorsi degli esponenti di Fli,

ed in particolare il contesto che ha accolto proprio stasera simpatizzanti e militanti del movimento politico
in un territorio dalle infinite potenzialità. Arrivando all'Hotel "Des Etrangers", immerso nel contesto storico-naturale di Ortigia, è facile percepire immediatamente nell'aria, un entusiasmo particolare che si fonde con l'inconfondibile sapore del mare. E' l'entusiasmo che si percepisce alla nascita di qualcosa di nuovo, quell'entusiasmo indescrivibile che accompagna la nascita di qualcosa di meraviglioso, ma che sa di nostalgia.

Dopo la costituente di Milano, poter toccare con mano le effettive novità che vengono importate nel nostro contesto da "uomini" come Menia, Bocchino, Granata, è davvero una grande opportunità; poter sedere a fianco di uomini , donne e ragazzi che condividono valori e ideali del passato ma sono riusciti a renderli pratici nella quotidianità, sentire e percepire che i leader nazionali non sono altro che la bandiera sorretta da un'asta che si espande da nord a sud dell'Italia, avere la consapevolezza di dover intraprendere una dura ma doverosa lotta politico-sociale, tutte sensazioni che possono viversi e possono essere comprese, da chi almeno una volta nella vita è stato disposto a sacrificare se stesso per degli ideali. Gli slogan li lasceremo agli altri, idee ed alternative futuriste hanno fatto da sfondo ai discorsi galvanizzanti dei leader politici e di gente che ha intrapreso il cammino di Futuro e Libertà contestualizzandolo alle realtà locali. Fli diventa quell'occasione e quella possibilità di redenzione che al Sud Italia si stava aspettando. Il largo spazio concesso ai giovani dimostra che la "base", struttura portante del movimento, viene davvero posta su un piano superiore; l'addio al vecchio modo di fare politica verrà ufficializzato tra alcuni anni, ma la strada intrapresa non lascia spazio alle perplessità, provare per credere.

Dario Risuglia

Condividi su Facebook, Twitter o Google Buzz:
Condividi su Facebook Condividi su Twitter Pubblica su Google Buzz

Nessun commento:

Posta un commento