mercoledì 2 marzo 2011

Perchè sceglierci?

Perchè un ragazzo dovrebbe scegliere di iscriversi al movimento giovanile Generazione Futuro? Domanda banale, ma visto il riproporsi di partitucoli e "gruppi strumentalizzati" al fine di compiacere l'onorevole di turno, doverosa; ma soprattutto, domanda che pretende di richiamare una risposta valida:




Scegliere Generazione Futuro, specialmente in un contesto culturale come quello del sud Italia, vuol dire entrare a far parte di un movimento, che all'interno del suo statuto tiene a specificare che non possono iscriversi i condannati per reati di mafia, contro la pubblica amministrazione e per pene superiori a 5 anni (art. 3); entrare a far parte di questo contesto giovanile, vuol dire confrontarsi a pari livello con i propri coetanei, non c'è e non ci sarà mai un presidente che detti la linea da seguire, l'iscritto è e rimarrà sempre l'unità fondamentale, nessuna voce griderà mai più delle altre o avrà un peso maggiore; entrare a far parte di Generazione Futuro, vuol dire partecipare attivamente alla politica, che soprattutto in questo momento storico, ha bisogno di una classe dirigente giovane, idealista e pragmatica allo stesso tempo e per il bene di tutti; sostenere Generazione Futuro, vuol dire avere uno strumento che permetta attivamente di poter fare politica sul territorio, abbandonando l'idea della politica di palazzo ed avendo la consapevolezza di lavorare per la gente e per i giovani. Non parole, ma essenza di un movimento che crede in se stesso, e che ha la consapevolezza che la libertà di espressione e di confronto stiano alla base della politica, delle iniziative e della militanza. 

Dario Risuglia

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